giovedì 28 giugno 2007

NO WAY OUT


Ancora una volta si rimane delusi, sembrava si volesse aprire una nuova era che ridesse vita ai valori veri di una società come l'OLIMPIAMILANO, quelli sudati e guadagnati negli anni e che una dirigenza che si assume l'onere e l'onore di dirigere una tal società dovrebbe avere come Mast quello di preservare. Ed invece per l'ennesimo anno siamo qui a fare i conti con una dirigenza che si preoccupa più dei preservare i propri ruoli di potere senza sbilanciarsi a favore di un rilancio societario e di valore puro della squadra, cosa che potrebbe solo giovare al futuro di quella che dovrebbe essere un'unica cosa e non due entità distinte come pare si delinei nella gestione attuale.
Non posso credere che si possa rinunciare ad un'opportunità come quella di avere in panchina un allenatore come Scariolo con tutto quello di positivo, oltre la sue indiscutibili abilità tecniche, che portare solo per una questione di denaro. La realtà è che un allenatore di questo calibro, necessità una società alle spalle che abbia l'intelligenza di saperlo accogliere dandogli il giusto spazio di manovra, a costo di ridimensionare e ridisegnare l'aspetto societario a favore di un progetto molto più articolato e serio, è impossibile pretendere che l'arrivo di un allenatori di questo tipo no possa richiedere un impegno societario completo, non stiamo mica parlando di Lino Lardo o di Sahsa, con il massimo rispetto per entrambi. Scariolo arriva da una realtà ai vertici Europei, da una FinalFour disputata, come si può solo pensare che si possa piegare/affidare alle scelte di GM che finora non ne ha indovinata una. E' logico che possa chiedere una squadra in grado di dargli da subito la possibilità di mantenere la sua credibilità a livello Europeo.
E così si ripiega su di un coach che, sì ha dimostrato ottimo valore assoluto, ma che dalla sua ha la peculiarità di adattarsi alle scelte societarie e quindi di fare il gioco che il Gatto e la Volpe vogliono ed hanno fatto sinora.

1 Commenti:

Alle 29 giugno 2007 alle ore 02:24 , Anonymous Anonimo ha detto...

finchè si hanno persone come natali da general manager nn si può pretendere molto... cmq a parte il discorso allenatore mi pare che quest'anno le scelte sul mercato siano chiare e fino adesso azzeccate. puntando così tanto su calabria blair e green nn si poteva andare molto lontano... speriamo che con un watson centro titolare, col gallo con un'anno in piu' di esperienza e speriamo con un bulleri nn condizionato così tanto da infortunei si possa essere tra i primi in campionato e eurolega. gaines mi sembra una buona scelta, ma mi piace soprattutto l'acquisto del pischello aradori... speriamo in bene...

 

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